Anello ponte Pau, ponte del Cin
L’itinerario si sviluppa ad anello nel territorio del Comune di Rocchetta Nervina, e percorre prima su di un lato e poi sull'altro il vallone del torrente Barbaira (o Sgorea) , noto anche come il torrente dalle acque di "menta". Va detto subito che al momento (aprile 2018) il primo tratto del percorso è interdetto al trekking (come pure il torrente lo è al canyoning) per un ordinanza del Sindaco. Ciò è legato ad una frana , scesa nella notte del 3/07/16 , all'altezza del ponte del Cin. La frana al momento sembra stabile e la traccia che la attraversa è battuta. Permane il rischio di caduta massi nel tratto dall' Oratorio consacrato a S.Giuseppe al Ponte del Cin (si ha un'idea osservando quelli caduti presso l'edicola di San Sebastiano). Questo è veramente un peccato perchè preclude l'accesso ad una valle (e ad un torrente) tra i più belli della zona (e del Parco delle Alpi Liguri).
A Rocchetta (220 m slm), attraversato il ponte a schiena d’asino che supera il rio Barbaira, si prosegue per via Roma. Dopo qualche decina di metri si svolta a sinistra in via San Bernardo. Si esce dall’abitato, la via si trasforma in una mulattiera. Il percorso è identificato da bandierine bianco/rosse, dato che siamo sul raccordo n. 5 per l'Alta Via dei Monti Liguri.Superato un oratorio consacrato a S.Giuseppe, si incontra l'edicola votiva di San Sebastiano. Qui vi sono sul sentiero alcuno grandi massi, caduti dallo sperone roccioso che sovrasta il sentiero. Il sentiero continua ad inoltrasi nella valle, supera un'altra edicola e dopo circa un'ora si giunge al bivio per il ponte del Cin (deviazione a sinistra salendo). Dal ponte parte il percorso attrezzato per il torrentismo, che dopo il salto iniziale dal ponte, con un dislivello di 190 m e 9 calate, termina a Rocchetta. Proseguimo diritti e subito dopo si incontra la frana (che taglia sia il sentiero principale che la deviazione per il ponte), al momento la si supera senza difficoltà seguendo la traccia battuta. Risalendo la valle (a destra bivio Monte Terca) si raggiunge una nuova deviazione: a sinistra per Ponte Pau. Entrambe i ponti erano di servizio ad insediamenti ora disabitati che si trovano sul lato destro orografico della valle (Case Cin , Case Pau). Attraversato il ponte , il sentiero inizia a salire e dopo circa 30 minuri si raggiunge un casone in rovina (case Caussaniglia). Si tiene la destra e si continua la salita sino a raggiungere nel bosco la strada sterrata che conduce a Gouta (su di essa passa la variante dell' Alta Via). Seguendo la carrareccia per qualche metro verso destra si giunge ad una casermetta ristrutturara e vuota (Rifugio Pau, utile in caso di maltempo, 1070 m slm , 4.7 km da Rocchetta). Da qui in circa dieci minuti si raggiunge la fontana Povera e la cresta neipressi del Passo della Colomba, ove corre il percorso dell'Alta Via (tappa n.3). Per completare l'anello invece seguiamo lo sterrato in discesa per 3 km sino a trovare , in corrispondenza del tornante seguente il colle dei Saviglioni, un ometto di pietre (seminascosto dal guard rail). Subito sotto iniza il sentiero che scenda a Ponte del Cin. Il sentiero è segnato di quando in quando con bandierine bianco/rosse, non sempre facilmente identificabile e l'orientamento , specie in alcuni falsipiani nel bosco , non è immediato. E' richiesta una buona esperienza ed è raccomandabile farsi accompagnare da persona esperta del luogo. Senza grandi difficoltà (a parte l'attraversamento di un piccolo vallone) si giunge ad una vasca (in piccola cavità artificiale) che in periodo primaverile è colma di acqua cristallina e poi ,poco prima del ponte ,si raggiunge la località Case Cin (fontana a 100 mt). Oltrepassato il ponte, ci si ricongiunge al sentiero seguito all'andata (dopo aver attraversato il movimento franoso). Nel caso non si voglia scendere al Ponte del Cin (come detto è richiesta esperienza e buona capacità di orientamento) , proseguendo lungo lo sterrato si possono raggiungere i due sentieri che vengono normalmente utilizzati per scendere a Rocchetta dalla carrabile. Il primo , più diretto, attraversa le località di Guardiora ed Arbossea. Il secondo, che si stacca più a valle attraversa località Campi e Maieggio. Entrambi attraversano per lunghi tratti una fitta boscaglia e termina a Rocchetta nei pressi dell'eliporto.
Escursione nella Valle del Barbaira; | |
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dove | Comune Rocchetta Nervina |
monte | Abellio |
park | Rocchetta Nervina - coord. N.43°53'23.7444" E.7°35'58.2101" |
luoghi | Rocccheetta Nervina , Alta Via , Vallone Barbaira |
motivi | naturalistici, paesaggistici, storici |
quando | tutto l'anno, attenzione durante inverno e giornatenon sfavorevoli |
lunghezza | 14.5 km minima, aumenta per vie discesa usuali |
tempi | 6,30 ore, soste escluse |
orientamento | difficile nella discesa al Ponte Cin |
segnaletica | scarsa, criticità in un paio di punti nella discesa al Cin |
quota | min.m.200 / max.m.1100 |
dislivello | 900 m |
tipologia | sentiero, mulattiera, traccia di sentiero, carrabile |
difficoltà | escursionisti esperti (Cai=EE) |
esposizione | nessuna |
pericoli | nessuno, una passaggio con qualche difficoltà , attenzione orientamento |
ricoveri | casoni abbandonati, rifugio Paù |
download | itinerario 3D (doppio click per aprire Google/Earth |
download | traccia Gps dell'escursione |
cartografia | CTR_1.10000_dal_2007_-_II_Ed_3D_-_DB_Topografico_257120 |
informazioni | CAI Bordighera |
Rocchetta | Rocchetta Nervina si raggiunge facilmente. Si risale la Val Nervia , superata Dolceacqua a sinistra per Rocchetta. Parcheggio ad inizio paese. |