Anello di San Bartolomeo (Soldano)
Il percorso , che può essere "assemblato" a seconda delle preferenze e delle necessità individuali con diversa lunghezza e dislivello , si sviluppa sul fianco sinistro (orografico) della Valle Crosia (rio Verbone) e sullo spartiacque tra quest'ultima ed il Vallone di Vallebona (rio Borghetto). Puo' essere effettuato durante tutto l'anno , evitando le giornate più calde dell'estate e condizioni climatiche troppo. Consente un'ampia vista sulla Vallata del Crosia, dal mare alla testata (Perinaldo), sui vigneti del Rossese (Costa Pini e Fulavin). Dalla cresta e dal Santuario di San Bartolomeo la vista spazia sulle Valli di Bordighera con i borghi di Vallebona, Borghetto San Niccolò, Sasso e Seborga . A nord-ovest si stagliano le Alpi Marittime, con le cime (imbiancate di inverno) del Bego e del Gran Capelet.
Come detto vengono presentati tre itinerari ad anello,liberamente componibili. Il primo, con partenza dal campo sportivo di Soldano e rientro in paese. Un secondo con partenza ed arrivo dalla Madonna del Carmine, un piccolo santuario che sorge su di un poggio poco oltre Soldano.Un ulteriore possibilità è quella di raggiungere (da Vallebona ad es) località Mergiai con l'auto , riducendo il dislivello e trasformando la gita in una agevole sgambata. Nel pianoro di fronte al santuario di San Bartolomeo si trovano panche e tavoli per rendere più conforevole la sosta. Volendo , aumentando i chilometri , si può risalire tutta la cresta partendo dal mare (Vallecrosia). Da San Bartolomeo si può salire al monte Caggio (400 m di dislivello) una delle mete tradizionali per i comminatori della zona. Da oltre 1000 m , panorama imperdibile dal mare ai monti.
Lungo il percorso :
- SAN MARTINO
La borgata , situata in una zona ricca di ulivi , è costiuita da una schiera di case poste lungo la stretta e tortuosa strada che si si stacca dottto Perinaldo dalla provinciale 59 in località Massabo e prosegue circa sulla spartiacque verso sud per poi scendere a Vallebona.
- CHIESA di San BARTOLOMEO
Chiesa romanica di antichissima origine, sovrastante la frazione di Negi, risalente al X° secolo per volontà dei Catari cosiddetti "puri" che costruivano solitamente i loro luoghi di culto sui crinali delle colline con tecniche difensive e di avvistamento. I Catari dimoravano nella frazione detta ora "Cristiai" che costruirono come fortificazione.Citata come cappella campestre nel 1514 nelle disposizioni testamentarie di Bartolomeo Allavena, ricco proprietario perinaldese, risulta registrata nel libro delle Confraternite con il nome di "Confraternita del Santo Bartolomeo " alla data del 1730.
L'edificio , ristrutturato nel 1995, non è mai stato sconsacrato ed annualmente alla fine di Agosto, in coincidenza con il giorno del santo, vi viene officiata la S.Messa e organizzato una processione sul sagrato.
- da località Mergai , raggiungibile con l'auto da Vallebona (o da borgata San Martino)
Questa variante , che permette di portarsi "in quota" con la macchina, riduce l'impegno e permette di raggiungere San Bartolomeo anche ai meno allenati (ma sempre con calzature adeguate). Da Mergai mt 430 , ove si lascia l'auto, si sale alla "chiappa da Croce" 582 mt , proseguendo poi lungo la cresta di San Bartolomeo in direzione del monte Peiga che si aggira passando sulla destra mt 721 (possibilità di salire sulla cima mt 774 e discendere poi verso la nostra meta). Dallo spiazzo ove si trova la Chiesa si gode di una bella vista verso Perinaldo e le Alpi Marittime (a Nord/Ovest), e verso il mare ( Negi, Vallebona , Borghetto)
- da Soldano , raggiungibile con l'auto da Vallecrosia , parcheggio al campo sportivo
L'anello classico. Partenza dal paese (è possibile una breve visita al caratteristico borgo, patria assieme a Dolceacqua, del Rossese ) ed arrivo al campo sportivo, poco più a monte. Si aggiunge al precedente il dilivello per raggiungrre Mergai dal paese (circa 300 m.)
- da località Massabo , raggiungibile con l'auto , parcheggio al Santuario del Carmine
La partenza in questo caso è dalla Madonna del Carmine, una chiesetta a monte di Soldano la cui origine è legata ad un'antico voto(superato il paese , si gira a destra al ponte prima della segheria e si parcheggia prima della chiesa). Si sale lungo la strada privata a San Martino. La salita al Monte Caggio da San Bartolomeo può ovviamente essere inserita anche nei precedenti anelli, aggiungendo circa 400 m di dislivello.
Escursione Anello San Bartolomeo; | |
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dove | comuni Soldano |
monte | Monte Peiga ,Monte Caggio |
park | Soldano (campo sportivo) (m.90) - coord. N.43°49'55.3" E.7°39'36.8" |
luoghi | Soldano , San Martino |
motivi | naturalistici, paesaggistici, storici |
quando | tutto l'anno, tranne condizioni invernali sfavorevoli |
lunghezza | 8/15 km (eventuale salita al Monte Caggio) |
tempi | 4 / 6 ore, soste escluse |
orientamento | banale |
segnaletica | si |
quota | min.m.90 / max.m.830 |
dislivello | 1850 m |
tipologia | sentiero, mulattiera, strada |
difficoltà | escursionistico (Cai=E) |
esposizione | nessuna |
pericoli | nessuno |
ricoveri | case abitate , San Bartolomeo |
download | itinerario 3D (doppio click per aprire Google/Earth |
download | traccia Gps dell'escursione |
cartografia | CTR_1.10000_dal_2007_-_II_Ed_3D_-_DB_Topografico_257160/258130/258090 |
informazioni | CAI Bordighera |
Soldano; | Soldano si raggiunge facilmente da Bordighera; percorrendo l'Aurelia verso Ventimiglia, a Vallecrosia si svolta a destra (direzione Soldano, Perinaldo). Per Madonna del Carmine e Mergai superare il paese (attenzione alle strade strette). |