Via IVLIA AVGVSTA
Il percorso ,di circa 3 km , più una bella passeggiata che un sentiero di montagna, si sviluppa lungo la costa a qualche diecina di metri sopra la SS1 Aurelia, a partire dal borgo medioevale di Ventimiglia per terminare (per noi, poichè il tracciato prosegue sino al confine) vicino all'imbocco dellla via Romana che attraversa Latte, interamente all'interno del comune di Ventimiglia. Il percorso è molto facile , adatto a tutti sia per la lunghezza che il dislivello. Il ritorno , oltre cheper il sentiero stesso ,può essere effettuato camminando sul marciapiede lungo l'Aurelia o mediante autobus.
Il percorso descritto permette, stando abbastanza lontani dal rumoroso traffico della SS1 Aurelia, di apprezzare luoghi storici (Porta Canarda) e bei panorami, ma soprattutto di sottolineare la presenza della strada romana , che seguendo la costa collegava Roma con le Gallie. Di qui inizia il percorso verso La Turbie, non del tutto certo, ma con passaggio dalle Ville lungo un sentiero sotto la porta Canarda per poi portarsi in via Romana in frazione Latte (qui termina il nostro percorso, ma volendo si può proseguire seguendo leindicazioni "Sentiero Liguria"), compierla completamente sino all’Aurelia, per poi scendere sotto Mortola nei Giardini Hanbury, alla cui uscita si è in una pineta in cui è conservata una porzione di strada glareata in buone condizioni e di qui portarsi con l’appoggio di Corso Europa in zona Balzi Rossi dove è evidente il taglio per il passaggio ai margini delle grotte, fino all’ambito di Mentone.
Passati sotto l’arco gotico, si scende verso una strada asfaltata grazie a un sentiero protetto da una staccionata. Attraversata la rotabile che sale alle Ville ed ai Calandri (frazioni di Ventimiglia), si procede per un tratto sulla stessa, tra le villette e gli orti. Successivamente imbocchiamo sulla sinistra una scalinata segnalata con un cartello del WWF, dal titolo “Il Sentiero Ritrovato”. Si tratta di una vecchia iniziativa locale che si proponeva di valorizzare e ritracciare il vecchio itinerario della Via Julia Augusta. Dopo una breve discesa, si prosegue in piano su un tracciato sterrato protetto da una staccionata. Belle le visuali sulla costa sottostante. Superata una casa diroccata, e terminata la staccionata, il sentiero si divide in due: a sinistra si ritorna sull’Aurelia, mentre noi proseguiamo a destra tra gli olivi. Dopo un tratto in parte franato, si giunge nuovamente a un bivio con una stradina che porta verso l’Aurelia, ma anche in questo caso proseguiamo a destra. Dopo aver effettuato una curva, scendiamo a sinistra seguendo le indicazioni del WWF, fino a ritrovare il sentiero con la staccionata fin qui seguito. Passiamo tra gli orti e le coltivazioni di ginestra bianca da ornamento, fino a superare un paio di edifici pericolanti. Il tracciato termina più avanti nei pressi dell’Aurelia, quando mancano poche decine di metri all’inizio della Via Romana di Latte (1h di cammino da Ventimiglia).
Volendo si può raggiungere la frontiera. Oltrepassato Latte ( bella strada tra le case parallela alla spiaggia ) , si segue il sentiero Liguria che per stradine sterrate e talvolta lungo la statale raggiunge Ponte San Ludovico.
- Porta Canarda.
Nell’anno 1158, a seguito dell’occupazione avvenuta nel 1140, i genovesi consolidavano la loro presenza con l’erezione di fortificazioni e opere di difesa , come il bastione di Porta Canarda, ad esclusione della struttura successiva della torre, costruita superiormente nel 1221 dai genovesi a servizio del bastione naturale che sorge a Ponente. Nel 1529, i Genovesi apprestarono una generale revisione delle strutture fortificate, specie delle città costiere, per far fronte alle armate francesi. Porta Canarda ricevette un opportuno restauro, col rafforzamento dei bastioni e la copertura con tegole della torre. Una lapide indica il passaggio di personaggi illustri quali: Machiavelli, Carlo V e Papa Innocenzo, mentre dal lato opposto è inciso un leone, monito per eventuali invasori. Fu fatta restaurare nel 1887 da Sir Thomas Hanbury- Le Ville
Frazioni di Ventimiglia . Calandri si trova prossima ai "calanchi" , una manifestazione geomorfologica che si produce per l’azione delle acque dilavanti su rocce argillose degradate, con scarsa copertura vegetale e quindi poco protette al ruscellamento.Sentiero "Via IVLIA AVGVSTA" | |
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dove | comune Ventimiglia |
litoraneo a mezza costa > | |
park | Ventimiglia (Funtanin) (m.50) - coord. N.43°47'27.8196" E.7°35'51.234" |
luoghi | Ventimiglia , Latte |
motivi | naturalistici, paesaggistici, storici |
quando | tutto l'anno |
lunghezza | 3 km (andata) |
tempi | 1 ora, soste escluse |
orientamento | banale |
segnaletica | tracciato con fondo |
quota | min.m.50 / max.m.100 |
dislivello | 100 m |
tipologia | prevalentemente con fondo battuto |
difficoltà | nessuna |
esposizione | nessuna |
pericoli | nessuno |
ricoveri | nessuno |
download | itinerario 3D (doppio click per aprire Google/Earth |
download | traccia Gps dell'escursione |
cartografia | CTR_1.10000_dal_2007_-_II_Ed_3D_-_DB_Topografico_270040 / 270030 |
informazioni | CAI Bordighera |
Ventimiglia | Ventimiglia si raggiunge facilmente; percorrendo l'Aurelia , dopo il Ponte sul Roja si gira a sinistra. Si risale il capo (non si percorre il tunnel per la Francia) , al Forte dell'Annunziata , a destra , il parcheggio. |