Il "monte" di Bordighera, una volta nero ( negro) per i boschi ed ora , molto spesso , nero per gli incendi che spesso vi divampano. Nella leggenda locale , un antico vulcano ( si ricorda che alla sua base nasce una sorgente di acqua solforosa, nota per le sue virtù terapeutiche, che sfocia in mare presso la spiaggia del Giunchetto ) (http://www.bordighera.net/bordighera-il-vulcano-del-monte-nero-n25891 ) ,L'ipotesi viene smentita dalla geologia della zona ed anche dai rilievi del gruppo speleo del CAI di Bordighera, che ha verificato come i vapori qualche volta visibili in corrispondenza di alcune spaccature (Ciotti Fumosi)altro non siano che fenomeni di condensazione. Il monte in passato è stato fonte di reddito per gli abitanti del luogo , che ne hanno ricavato legna da ardere e pascolo. Caratteristico per alcuni grandi massi (ciape) , cui gli abitanti in passato hanno assegnato nomi e , qualche volta , attibuito poteri magici ( http://www.bordighera.net/bordighera-le-sconosciute-rocce-del-monte-nero-n57408 ). Molti i sentieri e glisterrati che lo percorrono , spessoresi difficili dai fenomeni di erosione pluviale e da lavo consolidamento non proprio eseguitia regola d'arte. Una bella gita , panoramica , ed istruttiva , che da modo purtroppo di osservare lo stato di disagio dei nostri boschi , aggrediti spesso non solo dalfuoco ma anche da parassiti. Diverse le vie di accesso che si prestano a percorsi ad anello , di diversa lunghezza e difficoltà. Da ricordare le piste di decollo per parapendio.

Difficoltà E , EE 

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